Il deputato di Sud Chiama Nord, Matteo Sciotto, ha formalmente richiesto un’audizione presso la VI Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana per far luce sulla gestione dei farmaci stupefacenti presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Giuseppe Fogliani” di Milazzo. La richiesta è stata indirizzata al Presidente della Commissione, On. Giuseppe Laccoto, a seguito di una serie di irregolarità che sono emerse e di cui ha chiesto conto in precedenti interrogazioni.
Sciotto ricorda che la normativa sui farmaci stupefacenti è rigorosamente disciplinata dal DPR n. 309/1990, noto come “Testo Unico sugli stupefacenti”, e dal Decreto Legge n. 36/2014, che impone un controllo stringente su tali sostanze. In particolare, l’acquisto, la detenzione e la distribuzione dei farmaci soggetti a queste normative sono responsabilità esclusiva del Direttore del Servizio di Farmacia Ospedaliera, che deve assicurare la conservazione in armadi non asportabili e separati.
“Nonostante queste chiare disposizioni, le segnalazioni di anomalie nella gestione dei farmaci stupefacenti al Pronto Soccorso di Milazzo sono insistenti,” ha dichiarato Sciotto. “In particolare, come abbiamo già detto è stata segnalata la somministrazione di un farmaco stupefacente ampiamente scaduto a una paziente, fatto confermato dallo stesso Direttore Generale dell’ASP di Messina, dott. Giuseppe Cuccì.”
Ad oggi, la conclusione dell’indagine interna, avviata dall’ASP in seguito alle denunce, non è ancora stata resa nota. Pertanto, Sciotto ha chiesto che vengano auditi in Commissione l’Assessore Regionale della Salute, dott.ssa Giovanna Volo, il Dirigente Generale per la Pianificazione Strategica, dott. Salvatore Iacolino, il Direttore Generale dell’ASP di Messina, dott. Giuseppe Cuccì, e il Direttore Sanitario dell’Ospedale “Giuseppe Fogliani”, dott. Nino Giallanza.
“Questa audizione è necessaria per avere certezza sulla corretta gestione dei farmaci stupefacenti al Pronto Soccorso di Milazzo e per identificare eventuali responsabilità,” ha concluso Sciotto. “La salute dei cittadini non può essere lasciata al caso, e su una gestione così delicata pretendiamo trasparenza e rigore assoluto.”