Il prossimo 3 e 4 marzo Sud chiama Nord per l’Equità Territoriale, il movimento fondato da Cateno De Luca, promuove, a Roma presso l’Hotel St. Martin, un incontro con i movimenti autonomisti, civici e federalisti di tutta Italia per un momento di dibattito rivolto alla costruzione di una piattaforma che possa rappresentare la rete del civismo, mettendo a disposizione di tutti l’esperienza messinese e siciliana.
Infatti, nelle elezioni del 25 settembre scorso Sud chiama Nord ha conquistato il ruolo di prima forza politica in Sicilia eleggendo ben otto deputati al parlamento siciliano e due al parlamento nazionale, conseguendo nella competizione nazionale l’1 % con le sole liste alla Camera e al Senato presentate in Sicilia.
“Sud chiama Nord, spiega Cateno De Luca, ritiene essenziale per superare le varie crisi sociali presenti in Italia la valorizzazione delle identità territoriali e per questo obiettivo è indispensabile mettere insieme le esperienze dei movimenti e dei partiti che hanno il comune obiettivo di superare il divario Sud-Nord per salvaguardare il sistema Italia.
Sud chiama Nord si propone, quindi, di attuare una strategia confederativa che consenta ad ogni esperienza civica o territoriale di continuare la propria esperienza e, contemporaneamente, federarsi alla piattaforma nazionale proposta da Sud chiama Nord.
A rendere unitaria e compatibile l’azione politica dei vari movimenti sarà la condivisione di un manifesto politico comune che porterà tutti a partecipare insieme alle prossime elezioni europee del 2024, primo obiettivo politico condiviso che potrebbe segnare la data di nascita per un movimento di riforma e di sviluppo dell’intero Paese.”
Sono già numerosi gli esponenti politici che hanno sposato il progetto di Cateno De Luca. Mercoledì saranno anticipati i nomi dei rappresentati dei movimenti e partiti che saranno presenti e interverranno all’Assemblea costituente.
“È ovvio, afferma De Luca, che al centro del dibattito ci sarà la legge Calderoli sull’autonomia differenziata. Un tema che oggi pone la necessità di un maggior dialogo tra i vari movimenti autonomisti per scongiurare una guerra tra poveri e continuare la ricerca di un Paese di cittadini con eguali diritti e partecipi in eguali doveri. Sud chiama Nord, prosegue De Luca, non è contro l’autonomia differenziata, ma la proposta di legge così com’è stata impostata presenta più ombre che luci perché non garantisce gli stessi punti di partenza e farà saltare il “Sistema Italia” con la visione egoistica che tende ad imprimere.
Riteniamo necessario chiarire gli aspetti che rendono inattuabile questa proposta di legge al fine di tentare una virata che possa consentire di rispondere alle esigenze reali del Nord così come del Sud.
Un’Italia a due velocità oggi non serve a nessuno. Serve invece, conclude il leader di Sud chiama Nord per l’Equità territoriale Cateno De Luca, una riforma che consenta alle regioni di esaltare le proprie peculiarità, di valorizzare i propri punti di forza e garantire omogenei livelli e servizi di prestazioni in tutto il territorio italiano.”
La manifestazione non è aperta al pubblico e la partecipazione è riservata esclusivamente ai rappresentanti, preventivamente accreditati, dei partiti e movimenti civici che hanno già manifestato interesse per la piattaforma federativa proposta da Sud chiama Nord.
I lavori dell’Assemblea costituente prenderanno il via venerdì 3 marzo alle ore 15:00 e si concluderanno con la relazione del leader di Sud chiama Nord per l’Equità territoriale Cateno De Luca sabato 4 marzo alle ore 12:30 e la presentazione del Manifesto Politico elaborato dal confronto con tutti i movimenti che hanno aderito.
La presenza della stampa è dunque gradita ed auspicabile previa richiesta di accredito da far pervenire al seguente indirizzo: ufficiostampa@sud-chiamanord.it entro e non oltre le ore 17:00 di giovedì 2 marzo.
In allegato il programma completo dell’evento. Tutti gli aggiornamenti sul sito https://www.sud-chiamanord.it/assemblea-costituente-3-e-4-marzo-2023/