REGOLAMENTO STATUTARIO
SUD CHIAMA NORD
“TESSERAMENTO ED ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE”
1. Premesse
Il presente regolamento (d’ora in poi “Regolamento” o “Regolamento Statutario”) disciplina l’applicazione dello Statuto di “Sud chiama Nord per le Autonomie” (d’ora in poi “Sud chiama Nord” o “Partito”), in conformità ai principi ed alle disposizioni ivi contenuti.
Il Regolamento Statutario, approvato dalla Giunta Esecutiva, può essere modificato con le stesse modalità che ne hanno determinato l’approvazione.
Ai fini dell’applicazione del presente Regolamento, qualora vi fosse contrasto tra le previsioni contenute nel Regolamento e quelle dello Statuto prevalgono queste ultime.
Il presente regolamento è stato integrato con delibera della Giunta Esecutiva del 4 febbraio 2024.
Titolo I
I Soci
2. Tipologie di soci
L’articolo 4 dello Statuto definisce le tipologie di soci del partito, distinguendo in soci simpatizzanti, soci attivisti e soci ambasciatori:
- Socio simpatizzante è colui che è iscritto anche ad altri movimenti o partiti politici e che si affilia a Sud chiama Nord per le Autonomie perché ne condivide i princìpi ed i valori ed intende contribuire a sostenerne le attività collaborando saltuariamente o contribuendo economicamente per specifiche iniziative. I soci simpatizzanti non possono essere candidati nelle liste di Sud chiama Nord per le Autonomie o ricoprire incarichi di rappresentanza politica negli organi del Partito ma hanno il diritto di essere informati delle attività del Partito e partecipare a tutte le iniziative usufruendo delle medesime possibilità ed agevolazioni riservate per i soci sostenitori. La partecipazione dei soci simpatizzanti alle riunioni degli organi nazionali o territoriali è meramente consultiva e non concorre alla determinazione dei quorum di validità dell’assemblea.
- socio attivista è colui che si impegna a contribuire all’attuazione dei principi statutari di Sud chiama Nord per le Autonomie mediante la propria personale e gratuita collaborazione, con il versamento annuale della quota associativa o di altre eventuali contribuzioni volontarie una tantum per specifiche iniziative, con la candidatura alle competizioni elettorali nelle liste predisposte dal partito o in rappresentanza del partito in liste predisposte congiuntamente con altri partiti o movimenti, con la partecipazione a tutte le attività del partito usufruendo di tutti i servizi e vantaggi derivanti dal rapporto di affiliazione e con l’uso senza alcuna limitazione, se non espressamente prevista, dei beni strumentali del Partito.
Il socio attivista può essere presentatore di nuovi iscritti.
La qualifica di Socio attivista è incompatibile con l’iscrizione o l’adesione a qualsiasi altro partito o movimento politico, a liste civiche non autorizzati dall’organo competente o ricompresi tra quelli preclusi da Sud chiama Nord per le Autonomie.
Il verificarsi di tale incompatibilità è motivo di espulsione dal Partito e dai comitati di riferimento per competenza territoriale, secondo le procedure previste dal presente Statuto. - Socio ambasciatore è il socio attivista che riveste cariche pubbliche istituzionali nelle autonomie locali, nei consigli o parlamenti regionali, italiano ed europeo. Per ottenere la qualifica di socio Ambasciatore il socio attivista dovrà compilare l’apposito modello (All. 14) ed inviarlo alla mail: associazioni@sud-chiamanord.it o compilare l’apposito form sul sito sud-chiamanord.it. Gli ambasciatori sono i responsabili dell’attuazione dei princìpi di buon governo nelle istituzioni che rappresentano i valori e connotano l’azione politica di Sud chiama Nord per le Autonomie. Gli ambasciatori, per l’espletamento del proprio mandato, hanno il diritto di usufruire di tutte le relazioni politiche e sociali e dei servizi di segreteria che Sud chiama Nord per le Autonomie ha avuto la capacità di creare nel tempo.
Il socio ambasciatore può essere presentatore di nuovi iscritti.
Gli ambasciatori sono tenuti, oltre agli obblighi ed ai doveri già previsti per i soci attivisti, a partecipare ai corsi di formazione ed aggiornamento organizzati periodicamente dal Partito e devono contribuire alle complessive attività versando periodicamente il seguente contributo:
– il dieci per cento (10%) dell’indennità lorda, compreso l’eventuale trattamento di fine mandato, prevista dalle normative vigenti in base alle fasce di popolazione per il ruolo istituzionale ricoperto nelle autonomie locali;
– il quindici per cento (15%) dell’indennità lorda, compreso l’eventuale trattamento di fine mandato, prevista dalle normative vigenti per il ruolo istituzionale ricoperto nei parlamenti o negli organi di governo regionale, nazionale o europeo;
– un contributo straordinario non superiore al cinque per cento (5%) dell’indennità annuale lorda riscossa o da riscuotere per il ruolo istituzionale ricoperto nelle autonomie locali al fine di contribuire alle spese delle campagne elettorali sovracomunali ove il Partito sia presente con proprie liste e/o con liste composite e/o con propri candidati in altre liste;
– un contributo straordinario non superiore al dieci per cento (10%) dell’indennità annuale lorda riscossa o da riscuotere per il ruolo istituzionale ricoperto nei parlamenti o negli organi di governo regionale, nazionale o europeo al fine di contribuire alle spese delle campagne elettorali sovracomunali ove il Partito sia presente con proprie liste e/o con liste composite e/o con propri candidati in altre liste.
2.1 L’iscrizione dei soci
Per poter assumere la qualifica di socio è necessario formulare la richiesta:
- personalmente per il tramite della Piattaforma sud-chiamanord.it.;
- mediante un socio attivista o socio ambasciatore con la sottoscrizione del modulo cartaceo di iscrizione al Partito.
L’iscrizione a Sud chiama Nord è il presupposto per l’esercizio dei diritti e dei doveri previsti dallo Statuto all’art. 4. L’iscrizione al Partito non autorizza il singolo a farsi promotore di iniziative politiche e di propaganda che riguardano la linea politica del Partito se non nelle forme autorizzate da Sud chiama Nord e nell’ambito delle associazioni federate presenti sul territorio, regolate dal successivo punto 3.
L’iscrizione è individuale. Al momento dell’iscrizione si autorizza il trattamento dei dati personali secondo quanto previsto dall’art. 9 comma 2 del Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali.
La domanda di iscrizione potrà essere trasmessa al Partito mediante la compilazione del form disponibile sulla Piattaforma www.sud-chiamanord.it da parte dell’interessato che dovrà pertanto inserire dati anagrafici (es nome, cognome, residenza) e di contatto (mail, numero di telefono).
Inoltre, la domanda di iscrizione potrà essere compilata sull’apposito modello ed inoltrata mediante un socio attivista o socio ambasciatore che la deve controfirmare quale socio presentatore e provvedere al relativo inserimento sulla Piattaforma curandosi anche del corretto versamento della quota.
La domanda di iscrizione dovrà essere accompagnata dal versamento contestuale della quota associativa prevista per quella categoria di socio e per l’anno per il quale si richiede l’iscrizione. Il versamento avviene mediante metodi tracciabili (carta di credito, paypal, bonifico bancario)
2.2 Quota associativa e rilascio della tessera
Il Consiglio federale stabilisce ogni anno l’ammontare della quota associativa per ciascuna categoria di socio (simpatizzante – attivista – ambasciatore). Per l’anno 2023/2024 la Giunta esecutiva ha stabilito che la quota associativa è di € 10,00 (dieci/00) per i soci simpatizzanti ed i soci attivisti.
La qualifica di socio ambasciatore si assume e permane con il versamento del contributo associativo previsto dall’art. 4 dello Statuto. Il mantenimento della tessera per i soci ambasciatori è subordinato, pertanto, alla verifica degli obblighi contributivi previsti dall’art. 4 dello Statuto.
Di seguito l’importo della tessera 2023/2024 per i soci ambasciatori:
Consiglieri comunale dei comuni non capoluogo:
€ 30,00 per comuni fino a 5.000 abitanti;
€ 50,00 per comuni da 5.001 fino a 10.000 abitanti;
€ 80,00 per comuni da 10.001 fino a 50.000 abitanti;
€ 150,00 per comuni da 50.001 fino a 100.000 abitanti;
€ 300,00 per comuni da 100.001 abitanti;
Consiglieri comunale nei comuni capoluogo di provincia (versamento da effettuare: il 50% all’atto dell’iscrizione e la rimanente parte entro il 31 luglio 2024):
€ 400,00 per comuni fina o 50.000 abitanti;
€ 600,00 per comuni da 50.001 fino a 100.000 abitanti;
€ 800,00 per comuni da 100.001 a 200.000 abitanti;
€ 2.000,00 per le città metropolitane; (versamento in tre rate: il 40% all’atto dell’iscrizione e le rimanenti parti 30% entro il 31 luglio 2024 e 30% entro il 30 novembre 2024):
Consiglieri di circoscrizioni o di municipalità: (versamento all’atto dell’iscrizione)
€ 30,00 dove non è previsto alcun gettone di presenza;
€ 200,00 per tutti gli altri casi dove è previsto il gettone di presenza;
Figure istituzionali che percepiscono l’indennità di funzione:
Per l’anno 2023/2024 la Giunta esecutiva ha stabilito anche in considerazione delle elezioni europee di giugno 2024, che la quota associativa per i soci ambasciatori sarà:
- Il 15% (10% contributo ordinario + 5% contributo straordinario solo per il biennio 2023/2024) dell’indennità lorda mediante versamento mensile per i ruoli ricoperti negli enti locali (municipalità – comuni – città metropolitane – aziende e società municipalizzate);
- Il 25% (15% contributo ordinario + 10% contributo straordinario solo per il biennio 2023/2024) dell’indennità lorda mediante versamento mensile per i ruoli ricoperti nei consigli regionali, parlamenti regionali, parlamento italiano, parlamento europeo.
Terminata la procedura di iscrizione, verificati i requisiti soggettivi e la regolarità del versamento della relativa quota associativa, all’iscritto viene trasmessa alla mail indicata in fase di iscrizione la tessera del Partito. In assenza di indicazione di mail la tessera sarà inoltrata per messaggio whatsApp o altra procedura semplificata.
Il tesseramento è annuale, decorre dal 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun anno. La mancata presentazione della domanda di rinnovo di iscrizione comporta la perdita della qualità di socio.
Il Consiglio Federale promuove ogni anno la campagna di iscrizione d’intesa con il Coordinatore Federale, assicurando adeguata pubblicità.
Ai fini della partecipazione al congresso di Sud chiama Nord già fissato per settembre 2024, si procederà ad un tesseramento unico 2023 – 31 dicembre 2024 in deroga al principio dell’annualità del tesseramento.
2.3 Obblighi dei soci
La qualifica di socio acquisita con l’iscrizione al Partito, non autorizza il Socio a porre in essere iniziative (di comunicazione, di propaganda, politiche in generale) singolarmente (cioè non in quanto appartenente ad una Associazione federata disciplinata al punto 3) e comunque non preventivamente concordate con il Coordinamento Provinciale del Partito o, in assenza, con il Coordinamento Regionale o infine, con il Coordinatore Federale del Partito. Ai soci simpatizzanti ed ai soci attivisti è espressamente vietata l’autonoma apertura di pagine o profili social con i segni distintivi del Partito essendo tale attività riservata esclusivamente al Coordinatore Federale mediante le specifiche procedure dallo stesso stabilite. I soci ambasciatori, completate le procedure di iscrizione al Partito, potranno essere titolari di apposite pagine riferibili al Partito nel rispetto delle procedure di cui al punto 3.1 E.
Il socio attivista ed il socio ambasciatore possono svolgere attività di proselitismo divulgando i princìpi e le attività di Sud Chiama Nord ed invitando la gente ad entrare nella Piattaforma per formalizzare l’iscrizione al Partito. Le attività di proselitismo possono essere svolte anche utilizzando l’apposito modulo cartaceo per l’iscrizione al Partito a condizione che il socio attivista o il socio ambasciatore controfirmino la domanda di iscrizione assumendosi la responsabilità di presentatore che sarà responsabile anche del corretto versamento della quota associativa.
Rappresentanza riservata ai soci ambasciatori:
Ai soci ambasciatori viene riservata la metà della rappresentanza nei coordinamenti comunali, provinciali, regionali e nazionali di Sud chiama Nord ove presenti;
Ai soci ambasciatori viene riservata la metà della rappresentanza nella formazione delle liste e per le elezioni comunali, provinciali, regionali e nazionali promosse da Sud chiama Nord anche d’intesa con altre forze politiche.
Il socio ambasciatore potrà esercitare le sue prerogative soltanto se è in regola con i versamenti dovuti in attuazione del presente regolamento e sarà considerato un socio attivista qualora non rispetti le scadenze previste per i relativi versamenti delle quote associative decadendo dagli organismi nei quali è stato designato o eletto nella qualità di socio ambasciatore previo avvertimento e poi ammonimento da parte del Tesoriere Federale.
Titolo II
La rete associativa
3.1 I Comitati
I Comitati sono delle associazioni territoriali che rappresentano Sud chiama Nord e costituite con le modalità di cui all’art. 8 dello Statuto.
Sud chiama Nord per le Autonomie è organizzata in articolazioni territoriali (regionale, provinciale, comunale, comprensoriale) e/o tematiche.
Ciascun Comitato gode di autonomia organizzativa, gestionale, patrimoniale e finanziaria nei limiti stabiliti dallo Statuto e dalla legge e ha libertà di iniziativa e di attività nel rispetto della linea politica, programmatica e d’azione generale espressa dal Congresso Federale e dal Consiglio Federale di Sud chiama Nord per le Autonomie.
I comitati eleggono un Segretario ed un Consiglio Direttivo, che comprenda, oltre al segretario, un tesoriere ed almeno un responsabile organizzativo; di norma rimangono in carica fino alla celebrazione del Congresso Federale. Gli incarichi possono essere revocati dal Segretario nazionale o dal Coordinatore Federale di concerto con il primo con le modalità previste dall’art. 9 dello statuto del Partito.
I comitati, comunque denominati, sono disciplinati dalle norme dello statuto del Partito e dal presente regolamento.
Ciascun comitato, prima di utilizzare i segni distintivi di Sud chiama Nord per le Autonomie, deve essere espressamente autorizzato al completamento delle attività di verifica della corretta costituzione dei comitati medesimi.
I responsabili legali e gli organi decisionali dei comitati dovranno rispondere con le risorse di cui all’art. 10 dello statuto di Sud chiama Nord e/o in proprio di ogni eventuale disavanzo di bilancio e di ogni obbligazione assunta per conto del comitato dagli stessi rappresentato.
3.1 Costituzione dei Comitati
I Comitati vengono costituiti utilizzando lo “Statuto tipo” approvato dal Consiglio Federale integrato con princìpi che non siano in contrasto con i princìpi e le finalità dello statuto di SUD CHIAMA NORD ed aderiscono al partito con le seguenti modalità:
A) Mandato esplorativo per la costituzione di un Comitato;
Il soggetto che si fa promotore di costituire un Comitato deve essere già iscritto al Partito quale socio attivista o socio ambasciatore, con le modalità descritte al precedente punto 2.1, deve formulare la richiesta (redatta secondo il modello in All. 1) per ottenere dal Coordinatore Federale un mandato esplorativo al fine di verificare la reale possibilità di sviluppo associativo e organizzativo delle attività del Partito nel territorio comunicato. Alla richiesta per ottenere il mandato esplorativo dovrà essere allegato un succinto curriculum dal quale si evinca l’esperienza politica e professionale ed una dichiarazione sulla assenza di carichi pendenti (All. 3).
B) Costituzione di un Comitato;
Per la costituzione dell’associazione è necessaria la sottoscrizione di un atto costitutivo con allegato lo “statuto tipo”(All. 4) con cui i soci fondatori (minimo tre) approvano lo statuto (All. 5) e designano ‐ quantomeno ‐ gli organi essenziali, che sono il Presidente e il Consiglio direttivo formato da minimo tre persone compreso il Presidente. Una volta costituita, l’Associazione deve richiedere l’attribuzione del codice fiscale utilizzando il Mod. AA5/6 (All. 6) sottoscritto dal legale rappresentante e presentato all’Agenzia delle Entrate insieme ad una fotocopia dello statuto, dell’atto costitutivo, del documento di riconoscimento e del codice fiscale del rappresentante legale dell’associazione.
Il quadro B del modello va compilato come di seguito:
– Registrazione all’Agenzia delle Entrate:
L’associazione neo-costituita, essendo un’associazione non riconosciuta, non ha l’obbligo della registrazione dell’atto costitutivo e dello statuto all’Agenzia Entrate, è sufficiente l’attribuzione del codice fiscale.
La forma della scrittura privata autenticata o della scrittura privata registrata unitamente ad altri presupposti e requisiti, potrebbe tuttavia essere richiesta nel caso in cui l’associazione voglia godere di particolari benefici (iscrizioni albi, rapporti con la Pubblica amministrazione, rapporti con le banche) o comunque rientrare tra gli enti che possono usufruire delle agevolazioni fiscali previste in generale per il c.d. terzo settore.
I Comitati Regionali e Provinciali hanno l’obbligo di registrare atto costitutivo e statuto all’Agenzia Entrate in quanto potenziali destinatari di contributi da parte di Sud chiama Nord.
È consigliabile che l’associazione sia costituita tramite scrittura privata registrata all’Agenzia delle Entrate nel caso in cui intenda dare supporto ad una eventuale lista che partecipa ad una tornata elettorale anche per l’eventualità di una specifica raccolta fondi per lo svolgimento di attività politiche ed elettorali.
Qualora si intenda procedere alla registrazione, la documentazione può essere inviata attraverso i diversi canali di contatto a disposizione (pec, mail, ecc.). In ogni caso, il contribuente dovrà depositare in ufficio un originale dell’atto registrato, insieme ai contrassegni telematici attestanti il pagamento dell’imposta di bollo, se dovuta.
I documenti da trasmettere sono:
- copia (scansione) dell’atto originale da registrare, su cui sono stati applicati i contrassegni telematici per il pagamento dell’imposta di bollo (16,00 euro ogni 4 facciate e comunque ogni 100 righe)
- il modello 69 – pdf di richiesta di registrazione (firmato) (all. 11)
- la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui il richiedente dichiara di essere in possesso dell’originale dell’atto e che l’immagine inviata è conforme al predetto originale;
- l’impegno del richiedente a depositare in ufficio un originale dell’atto;
- la copia del documento di identità del richiedente;
- copia del modello F24 con cui è stata precedentemente pagata dell’imposta di registro che è pari ad € 200,00.
Si precisa che i contrassegni telematici per il pagamento dell’imposta di bollo devono avere data di emissione non successiva alla data di sottoscrizione dell’atto costitutivo.
La registrazione deve essere effettuata entro 30 giorni dalla sottoscrizione. Oltre detto termine al versamento dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo saranno applicate sanzioni ed interessi.
C) Riconoscimento ed affiliazione di un Comitato;
A seguito delle formalità di cui alla precedente lettera b), il Presidente dell’associazione chiede al Coordinatore Federale il riconoscimento della propria associazione quale “Associazione Federata a Sud chiama Nord” (redigendo apposita domanda secondo il modello in All. 7).
La richiesta di riconoscimento è subordinata alla presentazione a Sud chiama Nord di un numero di nuovi iscritti (non già presenti nell’elenco iscritti del partito), già soci dell’associazione in questione, in proporzione al numero degli abitanti del Comune di residenza del soggetto promotore o comunque del Comune in cui l’Associazione avrà la propria sede, nella misura di seguito indicata:
- 10 se l’associazione ha sede in un comune fino a 5.000 abitanti
- 20 se l’associazione ha sede in un comune da 5.000 a 10.000 abitanti
- 30 se l’associazione ha sede in un comune da 10.000 a 50.000
- 40 se l’associazione ha sede in un comune da 50.000 a 100.000
- 50 se l’associazione ha sede in un comune con più di 100.000
Alla richiesta andranno allegati:
- atto costitutivo e statuto firmato su tutte le pagine dal Presidente per copia conforme;
- certificato attribuzione codice fiscale dell’associazione;
- documento di riconoscimento e codice fiscale del presidente dell’associazione.
- numero di tessera degli Iscritti presentati a Sud chiama Nord.
Il riconoscimento quale “associazione federata a Sud chiama Nord” sarà effettivo a seguito del versamento della quota sociale annuale di € 300.
Verificata la correttezza della documentazione ed altresì la presenza dei requisiti richiesti il Coordinatore Federale invia il provvedimento di riconoscimento.
Fino al 31 gennaio, vista l’attesa in alcuni uffici dell’agenzia dell’entrate per l’ottenimento del codice fiscale sarà sufficiente presentare assieme alla documentazione la ricevuta dell’appuntamento per il rilascio dello stesso.
Ai fini del riconoscimento dell’associazione, i tesseramenti effettuati in maniera cartacea dovranno essere consegnati alla segreteria di Sud chiama Nord entro e non oltre le ore 14 del 27 gennaio.
D) Attività territoriale dei Comitati;
Una volta ottenuta l’affiliazione al Partito il Comitato è tenuto ad aggiungere in tutte le comunicazioni fornite ai propri associati e nel proprio Logo la denominazione federata a Sud chiama Nord. Nell’ambito territoriale di Sua competenza, mediante i propri organi statutari l’associazione:
- cura i rapporti con gli iscritti a Sud chiama Nord;
- mette in essere azioni di proselitismo in favore di Sud chiama Nord;
- promuove le attività di tesseramento a Sud chiama Nord;
- svolge campagne promozionali/informative per incentivare la donazione del 2×1.000 a Sud chiama Nord;
- promuove attività di confronto su tematiche a carattere locale, regionale e nazionale;
- partecipa alla composizione delle liste in occasione di competizioni elettorali;
- partecipa alla composizione dei comitati provinciali e territoriali:
- esplica gli altri eventuali compiti che saranno affidati nella qualità di associazione federata a Sud chiama Nord.
L’attività dell’Associazione deve comunque essere svolta in armonia, collaborazione e nel rispetto delle norme statutarie, regolamentari ed organizzative di Sud chiama Nord e degli altri movimenti politici federati.
L’Associazione federata non potrà utilizzare il logo e la denominazione del Partito per la partecipazione a competizioni elettorali se non espressamente autorizzato dal Coordinatore Federale o dal Presidente di Sud chiama Nord.
L’Associazione federata potrà assumere obbligazioni verso terzi in proprio e non potrà assumere obbligazioni verso terzi e impegni negoziali di alcun tipo per conto o con la spendita del nome di Sud chiama Nord e dei suoi rappresentanti se non formalmente ed espressamente autorizzati dagli organi competenti.
L’associazione, infatti, pur aderendo a Sud chiama Nord, mantiene la propria autonomia finanziaria e patrimoniale.
E) Attività di propaganda mediante i social e la stampa dei Comitati;
L’attribuzione al Comitato o ai soci ambasciatori di apposita pagina sui social con i segni distintivi di Sud chiama Nord è riservata esclusivamente al Coordinatore Federale. E’ espressamente vietata l’autonoma apertura di pagine social con i segni distintivi del Partito. Le attività di propaganda e di comunicazione indirizzata alla stampa devono essere svolte nel rispetto dei principi statutari di Sud chiama Nord e della linea politica del Partito su ogni specifica tematica. È fatto espresso divieto alle associazioni federate di fare esternazioni pubbliche nei confronti di altri iscritti al Partito se non concordato con il Coordinatore Federale o con gli organi nazionali del Partito.
F) Modifiche statutarie ed aggiornamenti organi sociali dei Comitati
Il Presidente dell’associazione è tenuto ad informare immediatamente il Coordinatore Federale di Sud chiama Nord sulle eventuali modifiche apportate allo statuto, agli organi sociali, all’indirizzo della sede sociale ed in generale su tutte quelle informazioni che possono mettere in dubbio la continuazione del rapporto di affiliazione, trasmettendo la documentazione dalla quale si evince la modifica (ad esempio: trasmettere lo Statuto modificato).
G) Quota associativa dei Comitati;
Il versamento della quota associativa annuale dovrà avvenire mediante bonifico bancario intestato a: MOVIMENTO POLITICO AUTONOMISTA ” SUD CHIAMA NORD” iban: IT49O0760116500001070168974
Nella quota associativa è incluso un servizio di assistenza di base con supporto nelle attività gestionali e amministrative dell’associazione e un kit contenente il materiale informativo base utile per l’allestimento della sede:
- 1 roll up Sud chiama Nord con l’indicazione “associazione federata”;
- 10 manifesti Sud chiama Nord con l’indicazione “associazione federata”;
- file grafici necessari alla stampa di ulteriore materiale promozionale.
H) Controlli e Revoca riconoscimento Comitati
Il Coordinatore Federale di Sud chiama Nord verificherà periodicamente la sussistenza dei presupposti sui quali è avvenuto il riconoscimento.
Ove gli stessi non fossero più riscontrabili o comunque si modificassero sostanzialmente, il Coordinatore delibererà in merito alla revoca dell’affiliazione dell’Associazione e/o alla modifica della qualifica organizzativa che sarà comunicata mediante pec o raccomandata A/R.
Sono da considerarsi gravi motivi che possono comportare la revoca:
- inadeguatezza degli incaricati nominati in seno all’associazione a svolgere le funzioni connesse al proprio ruolo;
- irregolarità amministrative;
- irregolarità economiche e finanziarie;
- modifiche statutarie che non conformi ai principi di Sud chiama Nord;
- Attività politica ed i propaganda in contrasto con i principi di Sud chiama Nord e con la linea politica assunta dagli organi del Partito in merito a specifiche tematiche.
I) Forme di finanziamento dei Comitati
Il finanziamento di ciascun Comitato federata è disciplinato dallo statuto di Sud chiama Nord e dallo “Statuto tipo” adottato in attuazione delle norme che disciplinano il finanziamento dei partiti. Le risorse del fondo comune del Comitato dovranno essere utilizzate per finanziare le attività politiche da svolgere sul territorio.
Tesseramento e 2xmille: il 50% dei fondi raccolti nella regione in cui ha sede il Comitato mediante il 2×1000 ed il tesseramento sulla piattaforma di Sud chiama Nord saranno ridistribuiti alle varie associazioni in percentuale tenendo conto del numero di tesserati inseriti sulla piattaforma Sud chiama Nord.
Sono interamente destinati ai comitati territoriali i proventi da ciascuno di essi raccolti grazie a manifestazioni o partecipazioni, le donazioni volontarie dei cittadini secondo la normativa vigente.
L) Durata e funzione dei Coordinamenti
I coordinamenti comunali, provinciali, regionali e nazionale rimarranno in carica fino alla celebrazione del successivo Congresso di Sud chiama Nord e rappresenteranno il Partito a tutti gli effetti statutari nei rispettivi livelli territoriali.
Nei comuni, nelle province e nelle regioni che al 31 gennaio 2024 non saranno eletti i coordinamenti in applicazione del presente regolamento si procederà alla nomina di commissari, revocabili ad insindacabile valutazione del Coordinatore Nazionale, con le modalità stabile dalla Giunta Esecutiva e resi noti entro il 30 novembre 2023.
Titolo III
Rappresentanza Territoriale di Sud chiama Nord
4. Il principio di capillarità: il coordinamento comunale, provinciale e regionale
Sud chiama Nord promuove e sostiene la diffusione capillare della propria azione politica attribuendo particolare peso associativo ai comitati comunali e territoriali. A tal fine la rappresentanza politica di Sud chiama Nord, fino alla celebrazione del congresso, sarà riconosciuta mediante l’elezione, da parte dei Comitati regolarmente costituiti, di appositi organi comunali (nelle città capoluogo e nei comuni dove sono presenti più comitati), provinciali e regionali denominati Coordinamenti. Per rappresentanza politica territoriale si intende l’organismo, eletto nell’ambito dei Comitati, che avrà il compito di coordinare le attività politiche, elettorali, associative ed organizzative in ambito comunale, provinciale e regionale fino alla celebrazione del congresso federale.
4.1 Fasi e modalità di svolgimento delle elezioni dei Coordinamenti comunali, città capoluogo, provinciali, regionali e nazionale
Le elezioni dei Coordinamenti comunali, provinciali e regionali si svolgeranno dal 1 al 29 febbraio 2024 in base alla situazione associativa al 31 gennaio 2024 con la documentazione e l’inserimento dei tesserati in piattaforma completato entro le ore 24 del giorno 3 febbraio 2024.
Le assemblee per eleggere i coordinamenti comunali ove siano presenti più comitati comunali e le assemblee per eleggere i coordinamenti provinciali e regionali saranno presieduti da un delegato del coordinatore federale.
Il 2 Marzo si svolgerà a Taormina l’Assemblea Nazionale di Sud chiama Nord per eleggere il coordinamento nazionale e deliberare, tra l’altro, la linea politica per le elezioni Europee di giugno 2024. Il Coordinamento Nazionale svolgerà le funzioni del Consiglio Nazionale e sarà composto da un numero massimo di 55 componenti eletti tra i coordinatori regionali, provinciali e comunali con le modalità deliberate dalla Giunta Esecutiva.
Dopo la formazione del movimento giovanile di Sud chiama Nord, fissata per il 2 marzo 2024 a Taormina, tutti i coordinamenti comunali, provinciali, regionali e nazionali dovranno integrare la rispettiva composizione riservando al movimento giovanile una adeguata rappresentanza con le modalità stabilite in occasione dell’Assemblea Nazionale di Sud chiama Nord.
Modalità di elezione degli organi:
Se non si riesce a trovare l’accordo unanime tra le parti per eleggere i rappresentanti negli organi comunali, provinciali, regionali e nazionali si procederà alla loro elezione con un sistema proporzionale puro per garantire una rappresentanza più ampia possibile che includa, tenuto conto delle circostanze, anche le posizioni minoritarie.
Quota riservata ai soci ambasciatori: qualora il numero dei soci aventi diritto ad entrare in un determinato coordinamento nella qualità di ambasciatori superi il numero di posti disponibili per la suddetta quota, si svolgerà un’elezione tra gli stessi. I soci ambasciatori che conseguiranno più voti saranno eletti nei relativi organi. Se dall’esito della prima votazione ci saranno uno o più pari merito si procederà ad una seconda o terza elezione fra tutti i soci ambasciatori meglio qualificati fino all’individuazione di tutti gli eletti. Qualora per qualunque motivo dopo tre votazione rimarranno dei posti non assegnati con le predette modalità si procederà a sorteggio tra i migliori soci ambasciatori qualificati. Ogni socio ambasciatore potrà esprimere una sola preferenza. Qualora parte o tutti i posti riservati ai soci ambasciatori non vengano ricoperti per assenza delle figure degli ambasciatori l’organo in questione rimarrà incompleto fino a quando non aderiranno al partito dei soci che hanno le caratteristiche dei soci ambasciatori che avranno diritto di essere cooptati senza indugio.
Quota riservata ai rappresentanti dei comitati: i rappresentanti saranno assegnati ad ogni singolo comitato in proporzione al numero dei rispettivi soci residenti nel comune fermo restando la rappresentanza minima garantita per ogni comitato. Qualora si dovesse procedere ad elezione, i candidati che conseguiranno più voti saranno eletti nei relativi organi. Se dall’esito della prima votazione ci saranno uno o più pari merito si procederà ad una seconda o terza elezione tra tutti i soci meglio qualificati fino all’individuazione di tutti gli eletti. Se per qualunque motivo dopo tre votazione rimarranno dei posti non assegnati con le predette modalità prevarranno le candidature dei comitati più rappresentativi. Ogni comitato, mediante un suo rappresentante, potrà esprimere una sola preferenza.
Negli organi collegiali regolarmente eletti nel caso di parità di voti in merito ad una specifica decisione il voto del presidente vale il doppio.
4.2 Coordinamento comunale
Per la composizione dei Coordinamenti comunali, i soci ambasciatori hanno diritto ad una riserva di 1/2 (arrotondato per eccesso) nel territorio comunale ove svolgono la propria attività istituzionale. Se il numero dei suddetti soci ambasciatori dovesse essere superiore alla quota prevista e non ci fosse accordo unanime tra le parti, verrà effettuata un’elezione tra questi ultimi.
I Coordinamenti che nella fase iniziale sono stati formati con una proporzione diversa tra soci attivisti e soci ambasciatori dovranno integrare la rispettiva composizione fino al raggiungimento di tale proporzione.
Nei comuni non capoluogo la rappresentanza politica sarà assegnata ad un Coordinamento così composto:
comune fino a 5.000 abitanti, massimo 9 componenti;
comune da 5.000 a 10.000 abitanti, massimo 11 componenti;
comune da 10.000 a 50.000 abitanti, massimo 15 componenti;
comune da 50.000 abitanti in poi, massimo 21 componenti.
Nei comuni dove è presente un solo comitato, il rappresentante legale di quest’ultimo dovrà indicare tra i membri i componenti del Coordinamento, fermo restando la rappresentanza di ½ arrotondato per eccesso riservata ai soci ambasciatori.
Nei comuni capoluogo di provincia, escluse le città metropolitane, si procederà alle elezioni del Coordinamento comunale solo in presenza di almeno tre Comitati regolarmente costituiti e la rappresentanza politica sarà assegnata ad un Coordinamento composto da un numero massimo di 25 membri.
Nei comuni capoluogo di provincia, escluse le città metropolitane, i posti nel Coordinamento riservati ai comitati saranno assegnati ai singoli Comitati con il seguente criterio:
9 mediante accordo unanime o elezioni tra i presidenti dei comitati con le modalità già individuate per i soci
3 assegnati secondo metodo proporzionale puro sulla base degli iscritti di ciascun comitato residenti nel comune.
Gli altri 13 posti sono riservati ai soci ambasciatori.
Il Coordinamento comunale così individuato procederà all’elezione del Coordinatore comunale e della segretaria comunale composta da sette componenti, compreso il coordinatore. Nell’ambito della segreteria saranno individuati, su proposta del Coordinatore, un vice coordinatore, un tesoriere ed un responsabile dell’organizzazione.
Nelle città metropolitane si procederà alle elezioni del Coordinamento comunale solo in presenza di almeno sette Comitati regolarmente costituiti e la rappresentanza politica sarà assegnata ad un Coordinamento composto da un numero massimo di 45 membri.
Nelle città metropolitane, i posti nel Coordinamento riservati a comitati saranno assegnati ai singoli Comitati con il seguente criterio:
19 mediante accordo unanime o elezioni tra i presidenti dei comitati con le modalità già individuate;
3 assegnati secondo metodo proporzionale puro sulla base degli iscritti di ciascun comitato residenti nel comune.
Gli altri 23 posti sono riservati ai soci ambasciatori.
Il Coordinamento comunale così individuato procederà all’elezione del Coordinatore comunale e della segretaria comunale composta da nove componenti, compreso il coordinatore. Nell’ambito della segreteria saranno individuati, su proposta del Coordinatore, un vice coordinatore, un tesoriere ed un responsabile dell’organizzazione.
Principi validi per tutti i comuni capoluogo di provincia
Dopo l’elezione del coordinamento comunale si dovrà costituire sotto forma associativa il Coordinamento comunale del comune capoluogo o della città metropolitana, denominato Comitato Cittadino, con il versamento della relativa quota di iscrizione a Sud chiama Nord.
4.3 Coordinamento provinciale
Nelle province dove sono stati costituiti Comitati in almeno 1/3 dei comuni e si è proceduto all’elezione del Coordinamento della città capoluogo si potrà procedere all’elezione del Coordinamento provinciale.
Tutti i coordinamenti comunali sono rappresentati nel coordinamento provinciale mediante designazione da parte dei singoli coordinatori comunali.
Composizione del Coordinamento provinciale (escluse le città metropolitane):
1 rappresentante designato singolarmente da ogni coordinatore comunale;
3 rappresentanti designati dal coordinatore comunale della città capoluogo;
3 assegnati secondo metodo proporzionale puro sulla base degli iscritti di ciascun comitato residenti nella provincia, inclusa la città capoluogo.
Composizione del Coordinamento provinciale delle città metropolitane:
1 rappresentante designato singolarmente da ogni coordinatore comunale;
7 rappresentanti designati dal coordinatore comunale della città capoluogo;
5 assegnati secondo metodo proporzionale puro sulla base degli iscritti di ciascun comitato residenti nella provincia, inclusa la città metropolitana.
Sono inoltre membri del Coordinamento provinciale, se iscritti al Partito nella provincia, anche: il Sindaco della Città Metropolitana; i Deputati/Consiglieri e gli Assessori Regionali; il Presidente della Regione; i Parlamentari Nazionali ed Europei.
Il Coordinamento provinciale, escluse le città metropolitane, eleggerà al suo interno il Coordinatore provinciale, un Vice Coordinatore provinciale ed altri sette membri che con i primi costituiranno la segreteria provinciale.
Il Coordinamento provinciale delle città metropolitane eleggerà al suo interno il Coordinatore provinciale, due Vice Coordinatori provinciali ed altri dieci membri che con i primi costituiranno la segreteria provinciale.
Il ruolo di Coordinatore del comune capoluogo è incompatibile con il ruolo di Coordinatore provinciale.
Completate le predette procedure si dovrà costituire sotto forma associativa il Coordinamento provinciale, denominato Comitato Provinciale, con il versamento della quota sociale a Sud chiama Nord.
4.4 Coordinamento regionale
Nelle regioni dove si è proceduto alle elezioni dei coordinamenti provinciali in almeno la maggior parte delle province (arrotondato al ribasso nel caso di due province) si potrà procedere all’elezione del Coordinamento regionale.
dai rappresentanti assegnati in proporzione agli iscritti fra i quindici comitati che hanno il maggior numero di iscritti al 31 gennaio 2024 su base regionale.
Sono inoltre membri del Coordinamento regionale, se iscritti al Partito nella regione, anche: i Deputati/Consiglieri e gli Assessori Regionali; il Presidente della Regione; i Parlamentari Nazionali ed Europei.
Il Coordinamento regionale così composto eleggerà il Coordinatore regionale, tre Vice Coordinatori regionali ed altri quindici membri che costituiranno con i primi la segreteria regionale.
Il ruolo di Coordinatore del regionale è incompatibile con il ruolo di Coordinatore provinciale e di Coordinatore di comune capoluogo.
Completate le predette procedure si dovrà costituire sotto forma associativa il Coordinamento regionale, denominato Comitato Regionale, con il versamento della relativa quota sociale a Sud chiama Nord.
4.5 Commissariamento Nazionale
Il Coordinamento Nazionale svolgerà le funzioni del Consiglio Nazionale e sarà composto da un numero massimo di 99 componenti, nel rispetto della parità di genere, eletti tra i coordinatori regionali, provinciali e comunali con le seguenti modalità:
– 15 in rappresentanza della giunta esecutiva tra i suoi componenti ed altri eventuali figure ritenute dalla stessa giunta esecutiva particolarmente meritevoli;
– 10 in rappresentanza dei consiglieri e deputati regionali ed eletti al Parlamento Italiano;
– 15 in rappresentanza dei dipartimenti nazionali;
– 20 in rappresentanza di tutti i coordinamenti regionali suddivisi equamente per singola regione;
– 10 in rappresentanza del movimento giovanile;
– 29 assegnate alle regioni in proporzione al numero dei soci di cui almeno il 50% devono essere soci ambasciatori;
La giunta esecutiva potrà integrare il numero dei componenti del coordinamento nazionale, in qualunque momento, fino al numero massimo di 115 componenti per consentire a nuove realtà territoriali costitute in comitati o movimenti politici o civici particolarmente significativi di poter partecipare alle dinamiche decisionali nazionali di Sud chiama Nord.
Titolo III bis
Rappresentanza Territoriale di Sud chiama Nord in assenza dei requisiti minimi previsti dal Titolo III
Qualora al 4 febbraio 2024 i parametri minimi previsti dal presente regolamento per l’elezione dei coordinamenti comunali delle città capoluogo, provinciali e regionali siano stati conseguiti parzialmente, la giunta esecutiva potrà avvalersi delle seguenti soluzioni transitorie tenuto conto dei risultati organizzativi raggiunti nei territori in questione:
5.1 Commissari comunali per le città capoluogo;
Nei comuni capoluogo di provincia, escluse le città metropolitane, si procederà alla nomina di un numero massimo di tre Commissari, di cui uno Commissario Coordinatore, individuati preferibilmente tra i soci dei comitati regolarmente costituiti in ambito provinciale. I Commissari avranno il principale compito di svolgere l’attività di proselitismo per poter giungere celermente alle elezioni del Coordinamento comunale e non potranno assumere decisioni in merito alla linea politica nell’ambito del proprio comune. I Commissari sono nominati e revocati ad insindacabile giudizio del Coordinatore Federale, sentito il Presidente ed il Segretario Federale. Fino a quando non sarà eletto il Coordinamento Comunale la linea politica dovrà essere concordata con il Coordinatore Regionale o, in assenza, con il Presidente e Segretario Federale.
Nelle città metropolitane, si procederà alla nomina di un numero massimo di cinque Commissari, di cui uno Commissario Coordinatore, individuati preferibilmente tra i soci dei comitati regolarmente costituiti in ambito provinciale. I Commissari avranno il principale compito di svolgere l’attività di proselitismo per poter giungere celermente alle elezioni del Coordinamento comunale e non potranno assumere decisioni in merito alla linea politica nell’ambito del proprio comune. I Commissari sono nominati e revocati ad insindacabile giudizio del Coordinatore Federale, sentito il Presidente ed il Segretario Federale. Fino a quando non sarà eletto il Coordinamento Comunale la linea politica dovrà essere concordata con il Coordinatore Regionale o, in assenza, con il Presidente e Segretario Federale.
I commissari comunali non potranno essere designati anche commissari provinciali.
I Commissari Coordinatori faranno parte del coordinamento regionale.
5.2 Commissari Provinciali;
Nelle provincie, si procederà alla nomina di un numero massimo di cinque Commissari e di nove Commissari (province metropolitane) , di cui uno Commissario Coordinatore, individuati preferibilmente tra i soci dei comitati regolarmente costituiti in ambito provinciale. I Commissari avranno il principale compito di svolgere l’attività di proselitismo per poter giungere celermente alle elezioni del Coordinamento provinciale e non potranno assumere decisioni in merito alla linea politica nell’ambito della propria provincia. I Commissari sono nominati e revocati ad insindacabile giudizio del Coordinatore Federale, sentito il Presidente ed il Segretario Federale. Fino a quando non sarà eletto il Coordinamento provinciale la linea politica dovrà essere concordata con il Coordinatore Regionale o, in assenza, con il Presidente e Segretario Federale.
I commissari provinciali non potranno essere designati anche commissari comunali delle città capoluogo.
I Commissari Coordinatori faranno parte del coordinamento regionale in luogo delle segreterie provinciali fino a quando non sarà eletto il coordinamento provinciale.
5.3 Commissari Regionale
Nelle Regioni, si procederà alla nomina di un numero di Commissari pari al numero delle province dove non è stato possibile procedere all’elezione del coordinamento provinciale, di cui uno Commissario Coordinatore, individuati preferibilmente tra i soci dei comitati regolarmente costituiti in ambito provinciale. Le province dove si è proceduto all’elezione del coordinamento provinciale potranno designare un numero di commissari pari al numero corrispondente alla composizione della segreteria provinciale I Commissari avranno il principale compito di svolgere l’attività di proselitismo per poter giungere celermente alle elezioni del Coordinamento provinciale e non potranno assumere decisioni in merito alla linea politica nell’ambito della propria regione. I Commissari sono nominati e revocati ad insindacabile giudizio del Coordinatore Federale, sentito il Presidente ed il Segretario Federale. Fino a quando non sarà eletto il Coordinamento regionale la linea politica dovrà essere concordata con il Presidente e Segretario Federale.
Titolo IV
Soggetti Federati
6. Partiti, Movimenti politici e associazioni civiche già esistenti
L’art. 4 dello Statuto prevede che altri soggetti giuridici possano affiliarsi a Sud chiama Nord per condividere le iniziative politiche in attuazione dei rispettivi princìpi statutari, tra questi i movimenti politici nazionali o territoriali e le aggregazioni civiche territoriali (c.d. Associazioni federate).
I movimenti politici Nazionali e le realtà associative civiche territoriali che condividono i principi di Sud chiama Nord e riconoscono “l’autonomia e l’equità territoriale” quale comune denominatore, a seguito delle interlocuzioni con i vertici del Partito presentano alla Giunta esecutiva formale richiesta di adesione allegando statuto ed atto costitutivo e codice fiscale accompagnata da una sintetica descrizione della presenza territoriale ed associativa.
Una volta assunto lo status di soggetto federato a Sud chiama Nord verrà inserito il logo del movimento tra le possibilità di tesseramento assieme a quello di Sud chiama Nord, e quindi comparirà sulla tessera rilasciata.
Tale possibilità è riservata esclusivamente ai partiti e movimenti nazionali, ai movimenti ed associazioni civiche regionali e provinciali in base a quanto di seguito esplicitato.
Per poter assumere lo status di Associazione Federata a Sud chiama Nord, il movimento richiedente l’affiliazione dovrà mantenere i seguenti impegni entro il 31 luglio 2024:
- In caso di movimento nazionale, dovrà tesserare sulla piattaforma sud-chiamanord.it almeno 1.000 propri soci provenienti da almeno il 50% delle regioni italiane e versare la quota associativa di pre – adesione di € 1.500,00 entro quindici giorni dall’accettazione di adesione da parte di Sud chiama Nord;
- In caso di movimento regionale, dovrà tesserare sulla piattaforma sud-chiamanord.it almeno 300 propri soci provenienti da almeno il 50% delle province presenti nella regione di riferimento e versare la quota associativa di pre – adesione di € 1.000,00 entro quindici giorni dall’accettazione di adesione da parte di Sud chiama Nord;
- In caso di movimento provinciale, dovrà tesserare sulla piattaforma sud-chiamanord.it almeno 100 propri soci provenienti da almeno 1/3 dei comuni in cui ha sede provinciale il movimento e versare la quota associativa di pre – adesione di € 500,00 entro quindici giorni dall’accettazione di adesione da parte di Sud chiama Nord.
I Movimenti nazionali e regionali federati saranno rappresentati all’interno del Consiglio Federale di Sud chiama Nord: tre rappresentanti i movimenti nazionali ed un rappresentante i movimenti regionali.
Lo status di Associazione federata a Sud chiama Nord consente inoltre ai movimenti di partecipare attivamente alla composizione delle liste in occasione delle campagne elettorali per i territori di competenza e per le elezioni europee del 2024 in base alle regole definite dal Consiglio Federale di Sud chiama Nord.
Nel caso in cui l’affiliazione sia richiesta da una associazione già costituita il Presidente presenta al Coordinatore la richiesta di adesione (redatta secondo il modello in All. 9) cui dovrà allegare:
- una relazione sulle attività svolte dall’associazione;
- copia dell’atto costitutivo e dello Statuto della stessa.
A seguito di una verifica sulla conformità dello statuto alla normativa vigente, e della convergenza dello stesso con i principi statutari di Sud chiama Nord, il Coordinatore Federale potrà autorizzare l’adesione al Partito.
Titolo V
Le aggregazioni partecipative
7. Gruppo del Fare
Sud chiama Nord riconosce le spontanee aggregazioni costituite sulla piattaforma denominata “Sud chiama Nord”. Le aggregazioni che si costituiranno sulla piattaforma prendono la denominazione di “Gruppo del fare” in sigla GDF alla quale si aggiungerà Sud chiama Nord e la denominazione scelta. Ogni GDF deve avere una denominazione diversa.
Il creatore del “Gruppo del fare” (in sigla GDF) diventa amministratore del gruppo, e lo rappresenta nei rapporti all’esterno e risponde nei confronti dei terzi e di Sud chiama Nord delle attività svolte dallo stesso.
La costituzione ed il funzionamento del “Gruppo del fare” (in sigla GDF) è disciplinato dal presente Regolamento.
Per costituire il Gruppo del fare è necessario essere iscritti a Sud chiama Nord con la qualità di socio attivista o socio ambasciatore.
L’iscrizione dà facoltà di intervenire sulla piattaforma Sud chiama Nord sulle discussioni e di aprirne di nuove, purché in linea con le finalità del Partito Sud chiama Nord e di partecipare alle votazioni. Tutti gli iscritti si riconoscono e sostengono le finalità statutarie di SUD CHIAMA NORD come disciplinate del relativo Statuto che, al momento della iscrizione al GDF, dichiarano di conoscere e condividere.
Il Gruppo del fare si propone di perseguire i propri obiettivi legalmente e pacificamente.
L’attività dei Gruppi del fare è sottoposta al controllo del Coordinatore federale, che può procedere, in presenza di gravi motivi, al suo scioglimento.
7.1 Modalità di costituzione del Gruppo del Fare
La costituzione del GDF avviene esclusivamente sulla Piattaforma Sud chiama Nord, seguendo la relativa procedura informatizzata.
Ogni iscritto a Sud chiama Nord può, accedendo alla sezione “Gruppi” della piattaforma Sud chiama Nord, chiedere la Registrazione del GDF che intende costituire.
7.2 Portavoce del Gruppo del Fare
Il Portavoce è l’amministratore del Gruppo ed è il referente e portavoce di ogni iscritto. Il Portavoce può rappresentare solo un GDF.
E’ tenuto ad operare con la massima trasparenza informando gli iscritti delle proprie attività. Ha compiti organizzativi, gestionali ed è paritetico ad ogni altro iscritto. Ha l’obbligo morale di seguire il forum e garantire il buon andamento dello stesso. Si impegna ad istruire i nuovi iscritti su come e cosa fare all’interno del forum che si tiene sulla piattaforma “Sud chiama Nord” e del Partito Sud chiama Nord. Deve adoperarsi per la massima partecipazione di tutti gli iscritti nelle attività del gruppo.
Le discussioni che si svolgono sulla piattaforma Sud chiama Nord sono moderate dal Portavoce di ciascun GDF o da un soggetto delegato dallo stesso in caso di sua impossibilità. Il portavoce o il suo delegato ha facoltà di sospendere una discussione, censurare un commento e/o sospendere un profilo solo nei casi in cui:
- venga utilizzato un linguaggio volgare o palesemente offensivo e/o denigratorio verso un altro iscritto;
- Vi sia un iscritto a partiti politici diversi da Sud chiama Nord;
- venga promossa qualsiasi forma di pubblicità per fini commerciali o diffuso materiale violento, volgare od offensivo.
7.3 Certificazione
Per ottenere la certificazione, indicata come bandierina accanto al nome, il gruppo del fare deve essere collegato ad una associazione federata a Sud chiama Nord, deve avere lo stesso nome e l’amministratore del gruppo deve essere il Presidente dell’associazione (o un suo delegato).