«Come richiesto nelle scorse settimane dai nostri gruppi parlamentari Sud chiama Nord e Sicilia Vera, stamattina finalmente abbiamo avuto modo di confrontarci con l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, e il presidente di Autostrade Siciliane, Filippo Nasca sulla mancata conclusione dei lavori di messa in sicurezza dell’autostrada Messina-Catania (A18) nei pressi del comune di Letojanni». Queste le parole del deputato regionale Giuseppe Lombardo a margine della seduta della IV commissione parlamentare, presieduta dall’onorevole Bernadette Grasso, che si è svolta stamattina in trasferta presso la sede del Consorzio Autostrade Siciliane e che ha visto anche la sottoscrizione della convenzione tra il Cas ed il commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana.
«L’occasione ci ha permesso di chiedere chiarimenti sulla gestione delle tratte autostradali di competenza del Consorzio autostrade siciliane – prosegue Lombardo-. La situazione di totale stallo e i ritardi che si sono registrati per la ripresa dei lavori per ripristinare la circolazione nella carreggiata invasa dalla frana, rappresenta una pagina vergognosa. Stiamo parlando di un evento che si è verificato 7 anni fa!!»
«A farne le spese sono stati gli utenti che ancora oggi pagano quotidianamente un disservizio che incide sulla mobilità di buona parte della Regione Sicilia, oltre a rappresentare uno stato di pericolo che incombe sul traffico autostradale. Il territorio è mortificato da una situazione che è simbolo dell’immobilismo politico – incalza il deputato regionale- e delle lungaggini burocratiche che tengono da 7 anni i cittadini in ostaggio perché non c’è un’alternativa per spostarsi nell’Isola».
«L’incontro di oggi era un atto dovuto e stupisce che nessuno in questi 7 lunghi anni abbia sentito la necessità di intervenire in maniera incisiva e decisa per arrivare ad una soluzione o quantomeno abbia ritenuto di doverla sollecitare! Al governo regionale abbiamo chiesto anche di chiarire se l’attuale governance del Cas sia quella definitiva o se le nomine di Nasca e Valenti siano solo funzionali a tenere “caldo” il posto per chi dovrà arrivare dopo. Una richiesta figlia dell’urgenza di instaurare un dialogo con degli interlocutori che rappresentino la Regione e con i quali ci si possa sedere al tavolo con il solo obiettivo di dare risposte concrete ai cittadini. Rivendico la mia appartenenza a due gruppi parlamentari che sono forza di opposizione all’Ars, ma lo siamo in modo responsabile e per questo vigileremo sui tempi comunicati stamani in commissione. “Entro il compimento dell’ottavo compleanno della frana” ha detto il commissario Croce per la riapertura della tratta di Letojanni in entrambi i sensi di marcia. Vogliamo crederci, così come vogliamo credere a quanto affermato da Aricò che ha definito questo consiglio direttivo “il migliore, che può e deve lavorare senza pensare ad una sostituzione a breve”.
Ci rammarica dover registrare che oggi al tavolo erano presenti solo 3 esponenti dei 13 parlamentari che compongono la commissione – conclude Lombardo -. E ancor di più ci spiace aver appreso che rispetto ai rimborsi dei pedaggi per la tratta Messina-Villafranca è stato confermato che la copertura finanziaria assicurerà il rimborso solo per i mezzi commerciali. L’ennesima conferma di come il governo regionale precedente abbia fatto norme spot senza adeguata copertura finanziaria o peggio ancora inattuabili».