«Quali sono stati i motivi ostativi che non hanno permesso di attivare le procedure nei tempi prescritti ad attivare i nuovi indirizzi di studio per la scuola secondaria di secondo grado?».
A chiederlo al presidente della Regione e all’assessore all’Istruzione e alla Formazione Professionale è il deputato di Sicilia Vera-Sud chiama Nord Giuseppe Lombardo che è primo firmatario di un’interrogazione in cui tra l’altro si chiede di conoscere «a chi sono ascrivibili i motivi di tale ritardo che hanno di fatto compromesso l’offerta formativa per l’anno scolastico 2023-2024».
Lombardo chiede anche di sapere «quali urgenti correttivi il Governo intende porre in essere al fine di poter garantire agli studenti la possibilità di poter scegliere gli indirizzi di studio che più si confanno alle proprie attitudini».
Il deputato di Sicilia Vera ricorda che i termini per scegliere la scuola da frequentare sono scaduti ieri, lunedì 30 gennaio, e che la mancata attivazione dei nuovi indirizzi di studio per la scuola secondaria ha di fatto limitato le possibilità di scelta degli studenti.
«L’istruzione -conclude Lombardo- non può essere considerata una delega secondaria. Mi auguro che questo ritardo non penalizzi nessun istituto che magari di fatto vedrà autorizzati nuovi indirizzi ma solo dopo la scadenza dei termini per l’iscrizione. Come dire, oltre al danno anche la beffa».