Il rischio è quello che restino praticamente isolate le zone collinari della Valle d’Agrò e la costa. E soprattutto che le annunciate sospensioni delle corse effettuate dall’Azienda Siciliana Trasporti, in mancanza di alternative, danneggino i lavoratori pendolari, la popolazione anziana e gli studenti che non avranno più la possibilità di raggiungere i servizi a loro necessari, come, ad esempio, gli ospedali e gli istituti scolastici. Ecco perché il leader di Sud chiama Nord e Sicilia Vera Cateno De Luca insieme ai deputati dei due gruppi parlamentari ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione e all’assessore al ramo per chiedere se «non ritengano opportuno intervenire urgentemente al fine di scongiurare la sospensione dell’unico servizio pubblico imprescindibile che garantisce il collegamento con i bus, anche pomeridiano, tra le zone collinari della Valle d’Agrò e la costa, al fine di arginare i disagi alla popolazione e l’isolamento di giovani e anziani». Come evidenziato dai deputati e dal coordinatore dei gruppi sud Chiama Nord e Sicilia Vera Danilo Lo Giudice «l’Azienda Siciliana Trasporti ha comunicato che, a causa della recente e progressiva contrazione del personale che presta servizio nella provincia di Messina, per quiescenza e trasferimenti presso altre aziende e per l’impossibilità di reperire unità lavorative in sostituzione, ha deciso di sospendere temporaneamente alcune corse delle linee extraurbane e in particolare quattro collegamenti pomeridiani (andata e ritorno) delle linee Roccafiorita-Santa Teresa Riva e Antillo-Santa Teresa Riva e coinvolge anche le zone interessate dalle fermate intermedie». Troppo elevato il rischio che una tale situazione determinerà. «Non è pensabile che la politica crei disagi ai cittadini. Siamo qui per risolvere i problemi. Almeno noi proviamo a farlo- conclude Lo Giudice-. Questa è l’ennesima dimostrazione di come la mancata programmazione sia la direttrice operativa di questo governo regionale».