Un primo risultato utile arriva dopo la presa di posizione del deputato regionale di Sicilia Vera-Sud chiama Nord, Giuseppe Lombardo che nelle scorse settimane aveva sollevato il problema dell’impossibilità per gli utenti di dieci comuni della zona ionica di ottenere il rilascio del ticket per reddito nella sede di Roccalumera. “Il commissario straordinario dell’ASP Bernardo Alagna si è reso conto dell’importanza di non lasciare sguarnito un presidio importante come quello di Roccalumera che serve Scaletta Zanclea, Itala, Ali’ Terme, Ali’, Nizza di Sicilia, Fiumedinisi, Pagliara, Mandanici e Furci Siculo”. Lombardo insieme ai colleghi dei due gruppi parlamentari ha presentato anche un’interrogazione urgente sull’argomento. “Dal confronto con Alagna è arrivata la decisione di incrementare il personale del presidio di Roccalumera. Il martedì e giovedì ha disposto ci sia un dipendente amministrativo che si occuperà proprio del rilascio del ticket per il reddito – spiega -. Il prossimo obiettivo adesso è quello di far diventare questa possibilità una realtà stabile-conclude Lombardo-ribadisco che il presidio di Roccalumera non può essere in alcun modo messo in discussione visto l’importanza strategica che ricopre per l’enorme bacino di utenza di cui si occupa”. Sono infatti dieci i comuni che rischiano fra qualche mese di perdere un fondamentale servizio della medicina territoriale che serve un bacino di circa 20 mila abitanti. “È impensabile che i residenti di questa area non avranno più la possibilità di accedere a servizi in atto di pertinenza del Presidio quali autorizzazioni per presidi e ausili, piani terapeutici O.L.T., controlli sulle prestazioni termali, medicina legale, controlli attività medici di medicina generale, esenzioni ticket per patologia, invalidità e reddito. Resto vigile perché l’obiettivo rimane quello di mantenere in vita questo presidio” conclude.