Il deputato regionale Giuseppe Lombardo (Sud Chiama Nord) ha presentato una richiesta di audizione urgente presso la IV Commissione Legislativa dell’Assemblea Regionale Siciliana per affrontare le criticità della gestione del Servizio Idrico Integrato da parte di ACQUAENNA nell’ambito territoriale ottimale di Enna.
“L’iniziativa nasce a seguito del consiglio comunale di Barrafranca delle scorse ore, richiesto dal nostro consigliere di Sud Chiama Nord, Salvatore Bonincontro , durante il quale è stato votato all’unanimità un documento che impegna l’amministrazione a verificare tutte le condizioni per uscire dal sistema di gestione di Acqua Enna e valutare la possibilità di una gestione in house del servizio. Questo atto rappresenta un segnale forte e chiaro sulla necessità di rivedere il modello attuale di gestione idrica”, dichiara Lombardo.
La società ACQUAENNA, che ha ottenuto l’appalto per la gestione del Servizio Idrico Integrato per 30 anni a partire dal 2004, è finita al centro di polemiche per presunte mancanze nella trasparenza della gestione, carenze nel rispetto degli standard qualitativi e un costo dell’acqua insostenibile per i cittadini.
Lombardo ha chiesto che all’audizione vengano convocati:
i vertici di ACQUAENNA,
i sindaci della provincia di Enna,
l’Assessore all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità,
il Dirigente generale del Dipartimento Acque.
Tra le soluzioni proposte dal deputato regionale figurano:
la valutazione di una possibile risoluzione per inadempimento del contratto di gestione stipulato con l’ATO Idrico (oggi A.T.I. Enna);
lo studio di una gestione alternativa tramite una società in house, più efficiente ed economicamente sostenibile per i cittadini;
l’attuazione di interventi per eliminare o ridurre il costo del 31% sulla tariffa, dovuto alla mancanza di copertura finanziaria per gli investimenti, come già avvenuto per Agrigento e Caltanissetta;
l’adozione di una tariffa idrica unica regionale con una congrua riduzione a partire dal 2025.
“L’acqua è un bene essenziale e i cittadini di Enna meritano un servizio efficiente e tariffe eque. Chiediamo che ACQUAENNA renda pubblici i suoi bilanci dal 2021 al 2024, i contratti di fornitura e assunzione del personale, nonché il piano di gestione futuro”, conclude Lombardo.
La questione sarà portata avanti con determinazione in Commissione per ottenere risposte concrete e tutelare gli interessi della comunità ennese.