“Da tempo denunciamo le gravi criticità nella gestione delle risorse sanitarie destinate al rafforzamento della rete ospedaliera in Sicilia per l’emergenza Covid.
La recente Deliberazione n. 44/2025 della Corte dei Conti, sezione di controllo per la Regione Siciliana, conferma le nostre preoccupazioni e sottolinea la necessità di un intervento immediato.
In particolare, si evidenzia l’allarmante quadro emerso dalla relazione allegata alla delibera, che mette in luce significative discrepanze rispetto ai dati nazionali di programmazione di posti letto.
Infatti, a fronte di un totale di 720 posti letto di terapia intensiva programmati, sono stati realizzati solo 151 posti (21%), di cui 109 collaudati e in uso. Analogamente, per i 350 posti letto di terapia semi o sub-intensiva programmati, sono stati realizzati 116 posti (33%), con solo 78 collaudati e in uso.
Inoltre, si segnalano gravi inadempienze e ritardi anche per quanto riguarda gli interventi di adeguamento delle aree di pronto soccorso, dove, a fronte di 24 interventi programmati, solo 8 sono stati effettivamente realizzati (33%), di cui 6 collaudati e in uso.
Al mese di novembre 2024, a fronte dei 71 interventi previsti nel Piano ex D.A. 1014/2021, solo 47 sono stati effettivamente avviati e appena 31 risultano completati. Un dato ancora più allarmante se si considera che, nonostante l’incremento della spesa da 237 milioni di euro inizialmente stanziati a ben 315 milioni di euro, i lavori procedono con lentezza e restano numerose opere ancora da realizzare.
Per questo motivo, ho formalmente richiesto la convocazione in audizione dell’Assessore alla Salute presso la VI Commissione Legislativa dell’ARS.
È necessario fare chiarezza sulle responsabilità di questa gestione fallimentare ereditata dal precedente governo e, soprattutto, capire quali misure urgenti il Governo regionale oggi intende adottare per garantire il completamento della rete ospedaliera programmata per l’emergenza Covid.”
Lo afferma il deputato di Sud chiama Nord Giuseppe Lombardo.