“Ancora una volta, i vertici di AST sfuggono al confronto.
Nemmeno oggi, infatti, il Presidente o il Direttore Generale si sono presentati nella competente commissione parlamentare convocata proprio per affrontare il tema, nonostante l’importanza dei temi trattati.
Durante i lavori della commissione, è emerso ciò che denunciamo da mesi: l’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità sta progressivamente sottraendo autolinee ad AST per assegnarle ai privati.
In queste ore, con le cosiddette Imposizioni di Obbligo di Servizio Pubblico (OSP), le autolinee vengono date ai soliti noti per un periodo iniziale di 30 giorni, prorogabile fino al 31 marzo 2025.
Nel frattempo, AST non ha intrapreso alcuna iniziativa per reperire i mezzi necessari a riprendere il servizio con la propria flotta, evidenziando una mancanza di reale volontà di riappropriarsi delle linee.
Questa situazione è legata al fatto che, con gli OSP, i privati non solo ricevono il corrispettivo chilometrico, ma anche la titolarità dei ricavi dalla vendita dei biglietti, rendendo per loro più conveniente sostituirsi ad AST.
Un ulteriore segnale di questa tendenza è l’avviso del 16 settembre, firmato dal Direttore Generale di AST e con scadenza il 20 settembre, che risulta poco chiaro riguardo ai destinatari e rischia di andare deserto.
I vettori privati, che stanno sostituendo AST, beneficiano così sia dei corrispettivi chilometrici sia dei ricavi tariffari, rendendo il servizio ancora più vantaggioso per loro.
In pratica, mentre formalmente tutto sembra in ordine, la realtà dimostra che il servizio pubblico viene sempre più trasferito ai privati, a discapito del pubblico.”
Lo afferma il deputato di Sud chiama Nord Giuseppe Lombardo.