“Altro disastro del governo, ennesima ingiustizia. Colpite ancora una volta le persone più fragili. Dopo aver azzoppato il bonus per eliminare le barriere architettoniche voltando così le spalle alle persone disabili e aver aumentato l’IVA sui prodotti dell’infanzia facendo lievitare i costi per le famiglie, l’ultima pugnalata di questo governo: hanno eliminato il fondo contro i disturbi alimentari che in prima persona ho contribuito a istituire nella legge di bilancio 2021. Con la collega Bini ci battemmo per dare vita a questo fondo ottenendo il consenso di tutta la maggioranza”, lo afferma l’On. Laura Castelli, Presidente di Sud chiama Nord, già vice ministro al Mef.
“Nel 2023 ci sono state circa 3800 vittime causate da anoressia, bulimia e altri disturbi del comportamento alimentare. Il governo Meloni, con la complicità di tutti i partiti di maggioranza, ha deciso di colpire 3,5 milioni di persone che in Italia soffrono di questi disturbi. Tutto questo perché? Per far cassa? È vergognoso quello che stanno facendo.
Una maggioranza che diceva di stare dalla parte degli ultimi, delle imprese e delle famiglie… ma che sta facendo l’opposto. La gente deve sapere e Sud chiama Nord non rimarrà in silenzio davanti all’ennesimo taglio fatto nel silenzio generale”, conclude Castelli.