“Oggi ho detto in aula all’assessore Marco Falcone che sarà l’unico sopravvissuto del governo Schifani con la prossima Presidenza della regione siciliana targata Cateno De Luca con le forze politiche alternative a questo centrodestra.
Falcone sarà infatti il nostro prossimo ragioniere generale perché con il pallottoliere ed il bilancino ha dimostrato di saperci fare.
Il suo attuale ruolo di “ragioniere generale” è la conseguenza della scellerata decisione di Renato Schifani di avocare a sé la delega alla programmazione ed ai fondi extra regionali che garantiscono quel tocco di strategicità alla parte meramente contabile del bilancio di cui si occupa eccellentemente il “ragioniere Marco Falcone”.
Mi auguro che il Presidente Schifani riveda immediatamente questa assurda posizione e restituisca a Marco Falcone la delega alla programmazione ed ai fondi extra regionali onde evitare che il buon Falcone da “buon ragioniere generale di fatto” si trasformi nel ragioniere Fantozzi.
Oggi abbiamo graziato il governo Schifani con questa variazione di bilancio perché siamo una forza politica responsabile che non ha voluto far perdere alla Sicilia i 300 milioni di euro.
Tali somme rappresentano la mela del peccato offerta dal governo nazionale per riprendersi oltre un miliardo di euro del Fondo Sviluppo e Coesione non ancora spesi per l’incapacità di Renato Schifani nel coniugare il suo ruolo con una visione strategica delle politiche di bilancio derivante dalla delega alla programmazione ed ai fondi extra regionali.
Il buon Schifani ci ha tentato ma ormai è evidente che non c’è riuscito nonostante si sia avvalso dell’assessore ombra Gaetano ARMAO.” Lo dichiara il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca.