“Sì, è vero ci stanno cercando ma alle prossime europee non possiamo andare con le destre visto che ci stiamo opponendo a loro sia a livello regionale che nazionale, perché stanno distruggendo il paese e la regione Siciliana con politiche scellerate. Rappresentano l’estremismo e l’incompetenza politica”, è netto l’On. Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord.
“Con Calenda ci siamo visti ed Ettore Rosato, oltre ad essere stato il promotore del confronto, ha fatto da notaio del potenziale accordo. Abbiamo concordato di definire tutto entro il 31 gennaio e nel frattempo sono rimasto in religioso silenzio anche rispetto ad alcune “sfumature” che riguardano il rapporto tra Sud chiama Nord ed Azione.
Adesso bisogna capire se c’è la reale volontà di chiudere un accordo”, aggiunge l’On. De Luca.
“La comunità di Sud chiama Nord ha il consenso per eleggere un europarlamentare nel collegio delle Isole, così da completare la nostra deputazione a tutti i livelli istituzionali. Dunque abbiamo il dovere di provarci. Mentre lavoriamo insieme a Pd e M5S a livello regionale per una intesa comune, con il Pd c’è in corso una interlocuzione per ospitare un nostro candidato europeo nella loro lista. Non abbiamo fatto lo stesso discorso con gli amici dei 5 Stelle. Se dovesse arrivare da Giuseppe Conte un’apertura su tale ipotesi allora ne parleremo.
Ripeto: noi stiamo lavorando per costruire un progetto serio e nazionale, e non c’è spazio per astio personale da parte di singoli territori, anche perché se abbiamo l’ambizione di governare dobbiamo fare delle scelte nette” conclude Cateno De Luca.