Nella Valle dell’Alcantara, i comuni di Malvagna, Motta Camastra, Graniti, Taormina, Giardini Naxos, Gaggi, Moio Alcantara e Francavilla di Sicilia rischiano di perdere un finanziamento di quasi due milioni di euro destinato a un importante progetto di forestazione nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del Ministero della Transizione Ecologica.
Si tratta di interventi di forestazione urbana, periurbana ed extraurbana che dovrebbero essere finanziati attraverso i fondi messi a disposizione per la Misura 2, Componente 4, Investimento 3.1 “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano” provenienti dall’Unione Europea Next Generation EU.
Il progetto presentato dai comuni della Valle dell’Alcantara è stato già incluso tra gli interventi finanziati del PNRR, ma ora rischia di svanire a causa della lentezza burocratica da parte degli uffici regionali.
A tale rischio finanziario si aggiunge la possibilità di un potenziale danno erariale per i comuni, i quali hanno anticipato a titolo di compartecipazione una somma complessiva di 500 mila euro per il progetto.
“È inaccettabile che il Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale, dipendente dall’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, non abbia ancora rilasciato il parere necessario per procedere con l’attuazione del progetto”, dichiara il sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca. “Nonostante i vari solleciti inviati all’assessorato, non si sono compiuti progressi significativi.
È assurdo e inconcepibile che si rischi di perdere un finanziamento così importante e di rinunciare a un progetto strategico per tutta la Valle dell’Alcantara a causa del sistema burocratico siciliano. L’assessorato, che ha la competenza per rilasciare il nulla osta in relazione alla vincolistica rappresentata dalla Perimetrazione Definitiva del Parco fluviale dell’Alcantara, la quale è già stata pubblicata e si trova in fase di approvazione finale da parte della Regione Siciliana, deve provvedere immediatamente a sollecitare gli uffici competenti.
Raccogliamo l’appello del sindaco di Malvagna, Carmelo Blancato, comune capofila, affinché la nostra voce venga ascoltata”, afferma De Luca. “Non c’è più tempo da perdere e non si capisce onestamente neanche perché lo si stia perdendo. Dobbiamo occupare l’assessorato? Il Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale? Siamo pronti a farlo. Se il finanziamento andrà perso a causa dell’inefficienza e dell’incapacità gestionale degli uffici regionali, qualcuno dovrà renderne conto alle comunità.”
Si sollecita, pertanto, un’azione immediata e tempestiva da parte delle autorità competenti affinché venga risolta questa situazione e si possa garantire la piena realizzazione del progetto di forestazione nella Valle dell’Alcantara. Il progetto non solo contribuirà a preservare e valorizzare l’ambiente naturale, ma avrà anche un impatto positivo sulle comunità locali, generando opportunità economiche e promuovendo lo sviluppo sostenibile