“Dopo un confronto con le altre forze politiche siamo arrivati con l’assenso dell’assessore Falcone ad individuare un articolato che possa davvero distribuire le risorse tenendo conto delle esigenze dei vari enti.
Al fine di assicurare, nei tempi imposti dai vari Programmi di spesa extraregionali, il pieno utilizzo di tutte le risorse comunitarie e nazionali destinate ad investimenti in Sicilia, è istituito un Fondo di progettazione cui sono destinati 200 milioni di euro a valere sui fondi della politica unitaria di coesione a titolarità dell’amministrazione regionale.
Nella ripartizione Sicilia Vera e Sud chiama Nord hanno chiesto e ottenuto che in particolare le somme previste alla lettera a) pari a 65 milioni venissero redistribuite garantendo 15 milioni per le città metropolitane e liberi consorzi, 10 milioni per le Srr.
Nella richiesta di ripartizione abbiamo tenuto conto che 40 milioni per l’amministrazione regionale e gli enti locali siano sufficienti tenendo conto che la regione in via amministrativa può anche integrare quando ritiene necessario.
È stato fatto un ottimo lavoro e abbiamo dotato l’intero sistema di quelle risorse necessarie per poter finalmente presentare progetti e naturalmente spendere le risorse della programmazione.
In particolar modo le risorse assegnate alle Srr consentiranno di sopperire alla politica fallimentare del precedente governo Musumeci in materia di gestione dei rifiuti.
Apprendiamo infatti che il Piano rifiuti del governo Musumeci è carta straccia.
Da ex sindaco della città di Messina mi ritrovo sotto inchiesta per i problemi di caratterizzazione di luoghi che a causa della carenza di risorse non si sono potute fare. Al di là quindi delle posizioni politiche di ognuno il tema coinvolge tutti.
Siamo consapevoli che le risorse implementate non basteranno, ma è un primo importante segnale.
Nell’emendamento presentato abbiamo posto il tema della priorità per ciò che riguarda gli interventi di caratterizzazione e lo abbiamo fatto perché il problema lo conosciamo bene. Sappiamo che il piano rifiuti va riformulato e questo sotto il profilo politico è un’ammissione di responsabilità.
Noi vogliamo andare incontro alle esigenze del governo per rispondere consequenzialmente alle richieste delle Srr e degli enti locali che affrontano grossi problemi nella gestione dei rifiuti. Ecco perché invito l’aula al di là delle legittime prese di posizione a votare favorevolmente, perché il tema coinvolge l’intero territorio regionale.”
Lo dichiara il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca intervenendo in aula.