Si è svolto ad Enna stamattina un incontro con i 400 candidati protagonisti delle elezioni del 25 settembre nelle liste a sostegno del progetto “De Luca sindaco di Sicilia”.
Un momento di confronto per analizzare il risultato elettorale e gettare le basi per la strategia che vedrà il movimento protagonista dei prossimi appuntamenti elettorali: le amministrative di primavera, si voterà in ben 140 comuni, e le elezioni europee di maggio 2024.
In fase di definizione il calendario delle conferenze programmatiche che si svolgeranno a livello provinciale (tra sabato e lunedì di ogni settimana), coinvolgendo gli iscritti al movimento.
Si punta poi alla formazione dei cosiddetti gruppi di liberazione previsti in ogni provincia con lo scopo di presidiare ogni singolo comune della Sicilia. Una sentinella in ogni comune continua ad essere l’obiettivo per radicare la presenza del movimento sul territorio.
«Ripartiamo dal risultato elettorale raggiunto – spiega De Luca – per costruire la nostra rete sul territorio e prepararci ai prossimi appuntamenti elettorali. In questi due anni formeremo la nuova classe dirigente fatta di tante donne e tanti uomini che stanno seguendo il nostro progetto. Abbiamo ottenuto alle regionali e alle nazionali un gran risultato, ma ora bisogna proseguire con passione. Ci vuole coraggio e dedizione se si vuole raggiungere l’obiettivo, che per noi resta la liberazione della Sicilia».
Nel corso dell’incontro De Luca ha poi illustrato il progetto del Governo di Liberazione. Il termine per la presentazione delle candidature nella giunta di liberazione è stato posticipato al 30 ottobre per consentire ai candidati di avere più tempo a disposizione. È stata fissata invece già al 3 novembre la conferenza stampa di presentazione degli assessori che faranno parte del Governo di Liberazione che oltre ad incalzare il governo Schifani su provvedimenti amministrativi e legislativi elaborerà le strategie attuative dei dieci punti programmatici del progetto “De Luca sindaco di Sicilia”.
All’incontro hanno partecipato i deputati eletti all’Ars, l’ex parlamentare Carmelo Lo Monte e Danilo Lo Giudice, deputato regionale uscente, cui è stato affidato il ruolo di coordinatore del gruppo parlamentare all’Ars.