“La Regione ha annunciato la gratuità dei trasporti per i lavoratori pendolari, ma di fatto impone loro di anticipare somme fino a 1000 euro al mese, per poi richiederne il rimborso. Un sistema insostenibile, che rischia di rendere inaccessibile il diritto alla mobilità”.
Messina , 4 febbraio 2025 – L’On. Matteo Sciotto di Sud Chiama Nord interviene con forza sulla gestione della gratuità dei trasporti per i lavoratori pendolari delle isole minori, denunciando il meccanismo inaccettabile di rimborso anticipato previsto dal decreto regionale.
“È paradossale che si parli di gratuità quando, di fatto, i lavoratori devono anticipare centinaia di euro ogni mese per poter raggiungere il posto di lavoro. Con stipendi che spesso si aggirano tra i 1200 e i 1300 euro, molti pendolari si troverebbero con poche centinaia di euro a disposizione per affrontare le spese essenziali”, evidenzia Sciotto.
Il decreto firmato dall’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità prevede che i lavoratori debbano acquistare i biglietti con risorse proprie e, solo successivamente, presentare la richiesta di rimborso attraverso una piattaforma digitale. Un sistema che penalizza soprattutto il comparto scolastico e i lavoratori precari, che rischiano di non poter sostenere i costi per recarsi sul posto di lavoro.
RICHIESTA DI INTERVENTO IMMEDIATO
L’On. Sciotto chiede una revisione immediata del sistema di rimborso affinché la gratuità sia realmente garantita, senza gravare in modo insostenibile sui lavoratori.
“Il diritto alla mobilità non può trasformarsi in un sacrificio economico per chi lavora. Chiedo all’Assessorato alle Infrastrutture e alla Mobilità di rivedere urgentemente il sistema, introducendo un meccanismo che non obblighi i lavoratori ad anticipare cifre che, in molti casi, sono insostenibili”, conclude Sciotto.