L’On. Giuseppe Lombardo, deputato regionale e membro della IV Commissione Territorio e Ambiente, ha formalmente richiesto a RFI copia completa e dettagliata delle analisi chimiche effettuate sui campioni di acque sotterranee prelevate nel cantiere del raddoppio ferroviario Messina-Catania, 2° Lotto funzionale, tratta Taormina-Giampilieri.
La richiesta si riferisce alla comunicazione di RFI dell’11 dicembre 2024, nella quale è stato notificato il superamento dei limiti per alcuni analiti nei campionamenti effettuati presso i piezometri ASO12, ASO14, ASO16bis e ASO19. “Ritengo fondamentale ottenere trasparenza totale su tutti i rilievi effettuati, dalla data di attivazione dei piezometri 2021/2022 fino al giorno precedente al campionamento indicato nella nota di RFI,” ha dichiarato Lombardo, sottolineando l’urgenza di garantire un controllo puntuale sui rischi ambientali e sanitari connessi alla problematica.
L’On. Lombardo ha poi aggiunto una riflessione critica: “Dobbiamo chiederci tutti, soprattutto chi ricopre cariche pubbliche con responsabilità su comunità intere, perché questa comunicazione, ai sensi del secondo comma dell’art. 245 del D.Lgs. 152/06, sia stata fatta solo dopo oltre un mese e mezzo dal prelievo effettuato il 25 e 28 ottobre. Il mio esposto risale al 22 ottobre e per un’analisi di questo genere bastano 3-4 giorni dal prelievo. Questa lentezza è inaccettabile.”
Inoltre, Lombardo ha ribadito la necessità di massima trasparenza da parte di RFI: “Penso che sia arrivato il momento che RFI, che non si è presentata in IV Commissione Parlamentare, convocata su mia richiesta, metta a disposizione delle nostre comunità tutti i dati dei monitoraggi effettuati negli ultimi anni. Questo non solo per garantire chiarezza, ma anche per evitare inutili sprechi di risorse pubbliche per ‘scienziati’ che finiscono per fornire risposte tardive e parziali.”
L’On. Lombardo rinnova il proprio impegno per garantire che ogni azione venga svolta nel rispetto della normativa e nell’interesse della collettività, vigilando affinché i dati vengano messi a disposizione delle comunità interessate e si adottino misure concrete per tutelare l’ambiente e la salute pubblica.