“Voglio bene a Ismaele, un ragazzo pieno di entusiasmo e molto ambizioso. Mi ferisce molto però la scelta presa oggi. Mi stranisce anche la tempistica: una decisione del genere non la si prende in 24/48 ore, ma serve molto più tempo.
Una doverosa premessa. Quando ho scelto di condividere questo percorso con Cateno De Luca e la comunità di Sud chiama Nord, l’unico punto su cui ho chiesto rassicurazioni a Cateno è stato quello di far parte di un movimento che fosse post ideologico. E Cateno me lo ha confermato.
Sud chiama nord è post ideologico perché basa la sua azione politica sulla buona amministrazione, sui fatti reali e concreti. E chi ha avuto la possibilità di governare, conosce la differenza dal fare solo opposizione, urlando e protestando, rispetto a chi invece deve amministrare, sporcarsi le mani, faticare e risolvere davvero i problemi degli italiani. Questa è la differenza, e lo dice una persona che si è ritrovata a governare con tutti i partiti, ma realizzando sempre solo ciò che era giusto fare.
La decisione che hai preso invece è meramente ideologica e lo hai confermato con le motivazioni che hai dato.
Caro Ismaele posso comprendere la giovane età, ma è necessario non dimenticare che in politica bisogna agire solo per risolvere i problemi e non per il consenso personale. Se oggi esiste una speranza di riscatto per tutti i siciliani, là dove tutti hanno fallito, quella speranza si chiama Cateno De Luca.
L’esperienza mi porta a dire che non bisogna solo riconoscersi in un leader, ma bisogna sempre avere fiducia in lui, anche quando non capisci il perché di quella azione.
Soprattutto se quella persona ha fortemente creduto e investito in te, sotto ogni punto di vista.
Augurandoti il meglio, mi spiace solo che quello che oggi hai fatto ha confermato le tante, troppe voci che in questi ultimi mesi giravano nei tuoi confronti e confermi anche la mancanza di visione politica, necessaria al raggiungimento dei grandi obiettivi che ci siamo già prefissati per rendere finalmente la Sicilia libera.”
Laura Castelli, presidente di Sud chiama Nord.