Il leader di Sud chiama Nord e federatore della lista Libertà, Cateno De Luca, interviene in seguito alla nota del sindacato dei giornalisti della RAI, che ha denunciato forte pressioni.
Nella nota il sindacato Rai denuncia come a meno di 3 giorni dalle elezioni europee, Rainews24 abbia mandato in onda l’ennesima puntata del nuovo format “conferenza stampa senza domande o quasi”, firmato Giorgia Meloni.
“Non sappiamo, si legge nella nota a firma Esecutivo Usigrai – Cdr Rainews24, se si tratti di un record ma, nonostante questo, continueremo a denunciare questo uso vergognoso del servizio pubblico.”
Esprimo intanto la mia solidarietà ai giornalisti costretti a lavorare in questo clima. Chi protesta ne subirà le conseguenze: purghe ed olio di ricino! La lista Libertà ha presentato più volte denuncia all’AGCOM e ha scritto anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, chiedendo l’applicazione della par condicio per garantire una competizione elettorale equa e trasparente. In questi mesi siamo stati puntualmente oscurati e quando ci è stato concesso dello spazio è stato fatto letteralmente con il cronometro e come fosse un favore concesso e non un nostro diritto e un loro dovere.
Esempio evidente il trattamento che ci è stato riservato da Bruno Vespa e Porta a Porta. Ci ha concesso appena 59 secondi ieri sera e mandato in onda come degli intrusi durante l’intervista di altri esponenti di partito. Anche la settimana scorsa sempre Vespa ci aveva riservato novanta secondi messo in onda nei titoli di coda a notte inoltrata.
In generale, i maggiori canali di informazione ci hanno oscurato. Ad esempio, oggi Mediaset si è addirittura dimenticata di comunicare dove la lista Libertà chiuderà la propria campagna elettorale, mentre sono stati citati tutti gli altri partiti e leader politici.
Ma noi siamo l’antisistema ed abbiamo la lebbra.
Siamo di fronte a una nuova dittatura 4.0, in cui la libertà di espressione e la pluralità dell’informazione vengono soffocate da logiche di potere. È il momento di reagire e di alzare la voce contro queste ingiustizie. La nostra campagna elettorale continua, e insieme possiamo fare la differenza.
Fermiamo insieme questa deriva liberticida!”